Come scegliere il proprio sistema di videosorveglianza

sistema di videosorveglianza

Le statistiche parlano chiaro: negli ultimi anni i furti nelle abitazioni sono diminuiti e questo grazie alla deterrenza dovuta alle tecnologie utilizzate per sventare i furti. Ma è anche vero che la sensazione diffusa è quella che le nostre case siano invece meno sicure, meno protette e per questo abbiamo bisogno di sistemi che ci aiutino a prevenire i furti.

Videosorveglianza e tecnologia

L’avanzamento tecnologico ha permesso di rendere disponibili sistemi di videosorveglianza che fino a qualche anno fa richiedevano grossi investimenti e complessi sistemi elettronici per funzionare. La diffusione delle reti internet domestiche, degli smartphone e di ottiche e camere a alta risoluzione hanno portato in pochi anni questo mercato ad espandersi in maniera esponenziale. Per avere un sistema base di videosorveglianza è sufficiente comprare una delle tante videocamere che, una volta installate nella posizione giusta, si connetterà alla rete WIFI della nostra abitazione o ufficio e manderà le immagini direttamente al nostro telefono cellulare.

In questo modo, ogni volta che vorremo controllare quello che succede in casa nostra, basterà aprire l’app e collegarsi da remoto alla videocamera. Man mano che saliamo di qualità troveremo videocamere che registrano su un server tutte le immagini in modo da poter essere consultabili anche in un secondo momento, videocamere con sensori ad infrarossi che si attivano al rilevamento di movimento e altre che consentono la visione anche notturna. Molti di questi modelli sono progettati per inviarci una notifica quando vedono qualcosa di sospetto (come per esempio un movimento mentre noi siamo fuori casa, o rumori non previsti).

Effetto deterrenza

Uno dei principali vantaggi dell’avere un impianto di videosorveglianza, sia esso supertecnologico o piuttosto semplice, è l’effetto deterrenza. Di solito queste telecamere sono abbastanza grandi da essere viste se vengono installate lungo il perimetro della nostra abitazione, in prossimità di porte o finestre o dal cancello d’ingresso. Spesso hanno anche una spia luminosa che ne segnala il funzionamento: in questo caso la maggior parte dei malintenzionati ci penserà due volte prima di tentare la spaccata e, in caso non siano così svegli da evitarla, le immagini catturate saranno di vitale aiuto nelle indagini successive.

Videosorveglianza e privacy

Se decidiamo di installare una o più videocamere all’interno della nostra proprietà o dentro l’abitazione, non ci sono particolari problemi di privacy, mentre se l’idea è quella di installare il sistema anche negli spazi esterni, magari vicino ad un marciapiede, ad una strada o ad un giardinetto, allora la legge regolamenta nello specifico l’utilizzo di questi sistemi. Per esempio, dovremo predisporre dei cartelli che avvisano della presenza delle videocamere di controllo, avere un sistema che garantisce la protezione dei dati personali e dimostrare che questo sistema è un’esigenza reale di sicurezza. Per tutte le norme specifiche vi suggeriamo di consultare un esperto.

Costi

Le tipologie di sistemi sono molto varie e vanno dalle più semplici e rudimentali ai sistemi più professionali, sicuri e sofisticati. Se scegliamo un sistema semplice a circuito chiuso i costi si aggirano intorno ai 100 euro, mentre per un sistema di videosorveglianza wireless con una sola telecamera può costare dai 60 ai 90 euro. Se scegliamo un kit che comprenda 4 videocamere che registrano anche di notte i costi salgono fino ai 600 euro circa.

Se invece intendiamo installare un sistema completo che ci copra l’intera abitazione o condominio, interno ed esterno, allora i costi lievitano enormemente e variano a seconda del progetto. Quello che è certo è che, se intendiamo scegliere una soluzione di questo tipo, dovremo per forza riferirci ad un professionista che sappia installare, configurare e mantenere il sistema di videosorveglianza. Per questo dobbiamo sempre considerare il rapporto costi-benefici.