Il materiale dell’architettura del nuovo millennio: il vetro

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Il modo di costruire edifici e abitazioni è in costante mutamento, cercando di seguire i maggiori trend del momento e i desideri, sempre più particolari, di ciascun individuo. D’altronde, l’architettura definisce la natura e l’estetica di un edificio. La scelta del materiale col quale viene costruita una casa, quindi, ne determina le prestazioni in termini di resistenza meccanica, agli agenti atmosferici e di isolamento acustico e termico. Un materiale sempre più utilizzato, non solo per gli edifici adibiti ad uffici o spazi commerciali, è sicuramente il vetro, che è in grado di fornire un’immagine di freschezza, eleganza e leggerezza come nessun altro.

Architettura in vetro: efficienza energetica e termica di prim’ordine

Fra i maggiori vantaggi dell’architettura in vetro, uno dei più importanti è certamente attinente al risparmio energetico, che passa inevitabilmente dalla scelta del fornitore di energia elettrica: grazie ad alcuni siti come CheTariffa, è possibile individuare l’offerta maggiormente conveniente grazie alla comparazione immediata delle proposte dei vari operatori. Garantendo ottimi livelli di illuminazione naturale, il vetro è considerato molto efficiente dal punto di vista energetico, anche se resta di fondamentale importanza optarne per uno di buona qualità. Le vetrate a tutta parete, inoltre, garantiscono un ottimo livello di comfort e, negli uffici, tendono a migliorare le condizioni lavorative delle persone.

Alcune tipologie di vetro, oltretutto, consentono anche di migliorare le prestazioni termiche. D’altro canto, il problema del surriscaldamento o della dispersione di energia è centrale in ogni tipologia di edificio, specie quelli adibiti per scopi lavorativi, dove alla radiazione solare si sommano elevati carichi interni dovuti alle apparecchiature utilizzate, comportando un eccessivo costo per il raffrescamento estivo con eventuali benefici solo nella stagione invernale.

E’ indispensabile, di conseguenza, ricorrere a sistemi di ombreggiamento e vetri idonei al mantenimento di un elevato comfort per chi vi abita o lavora. I vetri bassoemissivi, ad esempio, riducono le dispersione per irraggiamento e riflettono il calore all’interno della casa, garantendo comunque un buon livello di illuminazione. I vetri a cartello solare, invece, sono da prediligere per gli ambienti più caldi, in quanto consentono il passaggio della luce bloccando quella ultravioletta, evitando che nella stanza si concentri eccessivo calore.

Vetro, duttile e al passo coi tempi

Gli edifici in vetro, inoltre, fungono anche da ottimo isolante acustico, indispensabile per mantenere un elevato comfort sia in casa che in ufficio e proteggersi dai fastidiosi rumori esterni. Anche in questo caso, però, bisogna essere previdenti nella scelta del materiale da utilizzare. Per migliorare le prestazioni delle facciate vetrate, è consigliabile realizzare uno specifico trattamento antirumore, da eseguire sulla superficie della lastra esterna di un vetrocamera; ricorrere alla combinazione di diversi elementi, inoltre, può risultare estremamente efficace, in quanto funzionali a modificare la frequenza di risonanza del vetro. Va da sé che tutti questi consigli debbano essere accompagnati da una posa dell’opera e da un’accuratezza esecutiva ad opera d’arte, onde vanificare i benefit che il vetro è capace di regalare.

Il vetro, oltre ad essere trasparente, si rivela quindi un materiale estremamente duttile, in grado di fornire benessere a chi ne usufruisce per motivi residenziali o lavorativi. Grazie all’evoluzione tecnologica, le caratteristiche dei vetri disponibili in commercio hanno portato alla nascita di una variegata tipologia di prodotti, venendo incontro alle esigenze sempre più sofisticate dei clienti.

D’altronde, il vetro è ricercato anche per la sua compattezza ed impermeabilità ed è in grado di garantire anche un’elevata durabilità, elemento, quest’ultimo, di norma di rilevante importanza nella scelta del materiale col quale costruire un edificio. La duttilità del vetro, che viene realizzata grazie all’abbinamento di alcune lastre, è garantita da due tipologie: vetri temprati e vetri blindati; i primi sono resistenti agli urti e shock termici, mentre i secondi sono adatti per realizzare vetrine, parapetti e pensiline.